Rubin Museum e "Patterns of life" Stampa

Il Rubin Museum di New York, tiene una mostra "Patterns of Life: L'arte dei tappeti tibetani" dal 8 aprile - 22 agosto 2011.

Il museo ospita una delle collezioni più importanti al mondo di arte Himalayana. La mostra include alcuni esemplari (circa quaranta) che mostrano la varietà e gli usi dei tappeti tibetani. Piccoli cuscini a pelo e coperture di tessuto per cuscini, in genere riservati ai ricchi o ai membri del clero. Saranno visibili inoltre i tappeti/materasso, chiamati khaden, facilmente rinvenibili in ogni casa e monastero tibetano.

 

 


 

La "cultura del cavallo" dei Tibetani ha ispirato anche un certo numero di "pezzi" dal chiaro senso "utilitaristico" come le selle. La stragrande maggioranza di queste (in genere realizzate a coppia) sono state separate nel corso dei decenni, ma la mostra comprende due coppie intatte, davvero eccezionali.

Anche se originariamente creato per utilità (proteggersi dal freddo primariamente), il tappeto in Tibet ebbe un grosso sviluppo grazie al clero, da sempre classe dominante, che iniziò una capillare sponsorizzazione per la produzione di tappeti per il proprio uso, e per le importanti funzioni nelle comunità monastiche. I colori rosso, arancione e giallo infatti erano riservati esclusivamente alle tessiture monastiche.

In molte case tibetane si possono ancora vedere dei tappetini usati come segnaposto sulle panche, anche detti "khagangma", riservati per la visita dei lama durante i loro pellegrinaggi.

Anche gli animali sono spesso rappresentati nei tappeti tibetani. Le fenici sono spesso in coppia con i draghi, considerati creature demoniache in altre culture dell'Asia centrale, ma non in Tibet, dove vengono anzi visti come presenze benevole.

Ulteriori informazioni: Il Rubin Museum of Art, 150 West 17th Street, New York