Arak Stampa

Arak è la capitale della provincia centroccidentale di Markazy, precedentemente conosciuta come Soltan-Abad è costruita sulle rovine della vecchia Daskerah, distrutta durante l'invasione mongola della Persia.

E' uno dei capoluoghii più industrializzate dell'Iran, ed il suo circondario annovera città come Mushkabad e Mahal, che la rendono uno dei centri tessili più importanti di tutto il paese. Nella sua orbita gravita anche la produzione dei Sarouk, dei Lilian e dei Farahan, a dimostrazione di quanto sia peculiare il suo centro di commercializzazione dei tappeti.

Alla fine del XIX secolo, ad Arak (allora ancora Soltan-Abad) tentarono uno sviluppo industriale moderno del tappeto annodato, conservando al contempo tutti gli aspetti positivi di quest’arte,  conciliandola con una mentalità produttiva industriale e moderna.

Attirarono capitali dall’estero. La prima società ad investire fu la Ziegler & Co. di Manchester che si stabilì nella città per promuovere questa nuova industria che nasceva grazie ad un arte antichissima. Tentarono di modificare gli impianti dei tappeti del XVI e XVII secolo, e provarono ad occidentalizzare il gusto delle produzioni tessili, commissionando nuovi disegni (da cui il famoso Ziegler, appunto) e soprattutto l'uso di nuovi colori, più morbidi e meno appariscenti di quelli tradizionalmente usati nelle manifatture persiane.

Fino al 1920 la produzione di due qualità (i Mahal e i Mushkabad) continuarono a ritmo serrato. Poi, grazie ad un nuovo tipo di disegno che ebbe un inaspettato successo, si cominciarono a realizzare una notevole quantità di Sarouk, creati per il mercato emergente degli Stati Uniti (Sarouk Americano).

 

 

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I tre principali disegni e impianti che contraddistinguono la produzione dei tappeti di Arak,sono:

il disegno Herati (o Mahi), con o senza medaglione centrale; 

il disegno floreale tipico dei Sarouk e dei Mahal, con tralci di viti che si intersecano su tutto il campo e, in genere, un piccolo medaglione centrale;

il disegno dei Viss, composto da un grosso medaglione centrale (in genere esagonale) con, sopra e sotto, due diamanti romboidali, posti du un campo vuoto che si staglia rispetto al colore del resto del tappeto.

Speso si incontrano anche campi decorati con il motivo boteh.

Le combinazioni dei colori variano, ma quasi sempre includono il rosso, l'azzurro e il blu.

Dato che tutte le città vicine già nominate, ed anche una quantità di piccoli villaggi curdi della zona fanno riferiento ad Arak come centro di commercio e smistamento, e date le affinità progettuali di tutti i tappeti annodati nell'area, in ambito strettamente commerciale, spesso vengono definiti Sarouk i tappeti più fini di quella zona, Arak e Mahal quelli di media qualità e Mushkabad i più "commerciali", ovviamente fatte salve le peculiarità del singolo tappeto che può avere precise caratterstiche (vedi ad esempio i Viss, che dato il loro disegno, estremamente riconoscibile, non vengono mai confusi con altri nomi e provenienze).

La densità media di annodatura non supera quasi mai i 1100-1200 nodi al dm2.

 

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Esempi di Arak (Boteh, Heraty, Lilian, Sultanabad)

 

Scheda Tecnica degli Arak:

Trama: Cotone, negli esemplari antichi raramente in seta.

Ordito: Cotone, negli esemplari antichi raramente in seta.

Vello: Lana

Nodo: Persiano (senneh, asimmetrico)

Densità di annodatura: 130.000 - 190.000 nodi al m2

Misure Principali: 200 x 150 - 300 x 200 - 360 x 270 non rari i "fuori misura" oltre i 15 m2

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