Pagina 15 di 19 R Radj: vocabolo che significa fila e rappresenta l’unità di misura di annodatura. Preceduto da un numero (20, 30, 50, 60 etc. etc.) indica quanti orditi e quindi quanti nodi ci sono, in orizzontale, per ghireh (cioè per cm. 7 circa). È utilizzato quasi esclusivamente per i tappeti di Tabriz. Un sistema analogo di misura della finezza è utilizzato per la produzione contemporanea della Cina: si usa l’unità “line” (linea in inglese), che rappresenta una coppia di catene d’ordito; questa, preceduta da un numero (70, 90, 120, etc.) indica quante coppie di catene (e quindi quanti nodi) ci sono in orizzontale per piede lineare (misura inglese pari a cm. 30,48). Rakhtekhab-Pich: ampio contenitore in Kilim, a forma di parallelepipedo, usato dalle popolazioni nomadi per il trasporto di biancherie e coperte. Rize Mahi: termine con cui in Persia si indica il motivo Herati. Robbi: cartone rappresentante un quarto di un tappeto. Robbia: pianta erbacea da cui si ricava una sostanza colorante rossa. Rosetta: elemento decorativo floreale simmetrico; compare sia in forma stilizzata sia naturalistica. Royal Bukhara: nome commerciale riferito ai migliori tappeti turcomanni. Ru-Asbi: coperta per cavallo. Ru-Korsi: Manufatto a tessitura piatta (oppure a tecnica mista), variamente decorato, usato per ricoprire il Korsi (tavolo basso) sotto il quale è posto il braciere. Il formato è all’incirca un quadrato di lato intorno al metro. Questa tessitura è tipica delle popolazioni dell’Iran orientale e dell’Afganistan. Ru-Olaghi: È in Persia la coperta per l’asino; realizzata a tessitura piatta. Ru-Zini: Coperta da sella, realizzata ad armatura piatta o a pelo. Viene chiamata anche ru-palani. top
|