Pagina 14 di 19 OOjak-Bashi: È uno dei due tappeti, entrambi a forma di una specie di U, che vengono posti affrontati per accogliere, nello spazio vuoto circolare che risulta, il fornello posto al centro della yurta turkmena. Ok-Bash (Uk-bash): Contenitore stretto e lungo, di forma cilindrica terminante a cono, per i listelli ricurvi di legno che servono per montare la cupola della yurta turkmena. Viene ovviamente tessuto aperto, un rettangolo con pendenti triangolari, che cuciti insieme danno la forma desiderata. Può essere a pelo o a tessitura piana. Ordan: È la cocciniglia armena (Porphyrophora hamelii) Ordito: insieme di fili sul telaio nel senso della lunghezza del tappeto, sui quali vengono fissati i nodi. Le sue estremità formano le frange. top P Palas: indica i Kilim caucasici lavorati con la tecnica a stacchi. Palmetta: elemento decorativo floreale orientato. Compare in forma sia stilizzata sia naturalistica. Pang: fuso in legno usato in area tibetana. Pange Rangh: ordito di seta realizzato in cinque colori. Pardakht: rasatura finale del tappeto effettuata per mettere in risalto la lucentezza. Pardeh (Pardah): in persiano significa tenda ed è usato per indicare tappeti di dimensioni pari a cm. 160x260. Parmak: sono cosi’ chiamati i Kilim con disegno a dita. Pashm (Pashmina): È la lana delle capre delle montagne himalayane, quella conosciuta in occidente come cashmere. Per estensione il termine è entrato nell’uso commerciale ad indicare anche la lana a fibra lunga e robusta raccolta in primavera dagli animali giovani. Pelo: la parte superiore morbida del tappeto costituita dall’insieme dei nodi. Viene detta anche vello. Perla: circondata da un alone di fiamme, è spesso raffigurata nei tappeti cinesi. Simboleggia la purezza e la perfezione ed è considerata un talismano contro gli incendi. È detto “a perle” un bordo minore, comune nei tappeti cinesi, composto da una colonna di piccoli cerchi chiari, simili appunto a perle, su fondo blu, azzurro o giallo. PETAG: abbreviazione di Persiche Teppich-Aktiengesellschaft, nome di una compagnia tedesca attiva in Tabriz dal tardo Ottocento ai primi decenni del Novecento, con una manifattura di tappeti detti Petag. Pettine: strumento usato dai tessitori per eseguire la battitura. Pezzotto: tessuto della Valtellina formato da varie parti cucite assieme. Poshti: vocabolo derivato dal persiano posht (dietro), che significa schienale; indica un tappeto di piccolo formato, imbottito, da appoggiare dietro la schiena quando si è seduti. Vengono annodati in coppia, uno come sedile e uno come schienale. Preghiera (Tappeto da): piccolo tappeto, decorato con mihrab, utilizzato per la preghiera musulmana. Tappeto su cui il fedele islamico si inginocchia per recitare le preghiere. Il campo è solitamente ornato da una nicchia ad arco, a imitazione del mihrab delle moschee. Lo spazio interno alla nicchia è spesso ornato da lampade e vasi fioriti. Punzeh: Equivalente di ghireh (vedi). È un’unità di misura di circa cm 7. top
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