Pagina 1 di 5 La Decorazione
L'arte della tessitura e del Tappeto in particolare, sia esso annodato o piatto, ha sicuramente nella decorazione e nei disegni che presenta, una delle ragioni principali, se non la più importante, della bellezza, della diffusione e dell'importanza del manufatto stesso. Se infatti ci fossimo trovati, fin dal principio, con dei "Tappeti" annodati con lane monocolore e senza alcuna espressione artistica o anche solo cromatica, avremmo parlato di artigianato così come si parla oggi di coperte, stuoie, ma senz'altro non ci sarebbe stata la fioritura dello studio del tappeto, e non si sarebbe potuto parlare di "messaggio" tramandotoci attraverso questa forma d'arte. I disegni dei Tappeti Orientali quindi, costituiscono indubbiamente uno degli aspetti artistici più accattivanti, in grado di catturare l'attenzione di ogni osservatore. E' impossibile infatti non essere attratti dalle volute dei decori floreali, che spesso si susseguono con una minuzia calligrafica davvero sorprendente, o dal rigore e dall'austera ripetizione di motivi geometrici, con il loro profilo spigoloso e ordinato. Tuttavia, se l'analisi dei decori vuole essere veramente esaustiva, non deve accontentarsi di un giudizio estetico, in quanto molti disegni non hanno semplicemente una funzione ornamentale, ma rappresentano simboli di antichissima origine che esprimono interessanti concetti legati alla storia, alle religioni e alla cultura dei popoli d'Oriente, anche se oggi, chi li riproduce, non ne conosce più (in molti casi) il loro profondo e autorevole messaggio. Come anticipato, possiamo innanzitutto definire due grandi famiglie di "decorazioni" dei Tappeti Orientali (anche se tale classificazione vale praticamente per tutti i manufatti tessili): La Decorazione Floreale Prende spunto dal mondo animale e vegetale, dando vita a tutta una serie di disegni e simboli (perlopiù curvilinei e con arabeschi e volute) che vengono riportati con uno stile quasi fotografico (almeno per gli esemplari più fini). Proprio per questa Sua peculiarità, la decorazione floreale necessita di un'annodatura piuttosto fine del tappeto, così da rendere "leggibile" il motivo o il simbolo rappresentato. All'interno di essa, possiamo notare una "sottocategoria" che chiameremo dei "tappeti figurati", esemplari relativamente più rari, che riproducono, più o meno fedelmente, scene di vita quotidiana (spesso raffigurazioni delle celebri quartine del poeta Omar Khayyam) o paesaggi, architetture ecc.. Non è infrequente oggi trovare, passeggiando per i Bazaar di Teheran o di Istanbul, copie di dipinti famosi come la Monnalisa o l'Ultima Cena di Leonardo da Vinci, realizzati però con lana o seta ed annodati, anzichè ad olio su tela. La Decorazione Geometrica Questa seconda tipologia invece, presenta tratti e simboli caratterizzati da geometrie molto ben definite e nette, linee dritte, angoli, assenza totale di smussature e ripetizione di elementi geometrici basilari. In effetti, spesso anche nella decorazione geometrica ci si trova davanti a motivi che traggono ispirazione o che vogliono descrivere fiori e animali, ma questi vengono "stilizzati" al punto da far divenire ad esempio una variopinta e movimentata coda di pavone, un semplice segmento verticale, inframezzato da 3-4 segmenti a 45° rispetto ad esso. E' indubbio che la decorazione geometrica sia più antica. Essa non impone l’intensità dell'annodatura necessaria invece per avere una resa accettabile nella decorazione floreale ed è percettibile che la simbologia sottostante alla sua realizzazione appartiene ad una civiltà primitiva.
Le tribù nomadi sono state per secoli custodi di questi simboli primitivi, sopravvissuti a diversi periodi storici e tante religioni. Basti pensare infatti che nei tappeti tribali, troviamo ancora quello che in persiano si dice "neshan" cioè segno, che in realtà serviva per targare gli animali e le cose di proprietà dei nomadi. Molti simboli "primordiali", riunendosi tra di loro, hanno dato poi origine a simboli più complessi, fino a creare un repertorio iconografico vastissimo. Volendo usare una espressione "poetica", potremmo dire che "!e trame della storia di questi popoli e quelle dei tappeti si sono intrecciate nei secoli....". top
|